Sembrava che dovesse postare la solita noiosa trimestrale e il titolo aveva già toccato un nuovo record. Invece no: a sorpresa le vendite di iPhone calano e il titolo crolla. Gli utenti si tengono il vecchio iPhone ancora per qualche mese, aspettando iPhone 8, l’attesissimo smartphone del decimo anniversario.
L’azienda, che detiene 250 miliardi di dollari in contanti o investimenti a breve, è costretta a un programma di capital return pari a 50 miliardi di dollari. I ricavi derivanti da servizi (iCloud, App Store, Apple Music) intanto salgono del 18% a 7.04 miliardi di dollari.
Apple ha venduto 50.8 milioni di iPhone, meno rispetto ai 51.2 milioni di un anno fa e sotto le attese. Il fatturato degli smartphone è salito dell’1.2%.
Ferve l’attesa per iPhone 8, il dispositivo del decimo anniversario: potrebbe avere ricarica wireless, riconoscimento facciale 3D, fotocamera con doppia lente, chip a 10 nanometri e display curvo e Oled, racchiuso in un design più simile all’iPhone 4 del 2010. Forrester Research esprime scetticismo sulle previsioni del ciclo di upgrade. Più le vendite di S8 sono forti, più incerte sono le stime su iPhone 8: e Samsung Galaxy S8 ha già superato del 30% le vendite di S7.
Inoltre l’azienda di Cupertino è impegnata nella guerra dei chip, per ridurre la dipendenza dai supplier ed accelerare nel chip design. Apple ha cessato di pagare le royalty ai partner Qualcomm, dopo aver sospeso l’utilizzo dei chip di Imagination e aver messo Dialog in difficoltà.
Samsung Galaxy S8 e i concorrenti hanno alzato l’asticella, mentre il mercato smartphone non cresce più come un tempo ed Apple rallenta in Cina (dove il fatturato è in flessione del 14%, meno precipitosamente di un anno fa).
Il titolo di Apple cala del 2%, dopo un balzo in avanti del 27% quest’anno.
Mirella Castigli