Huawei Mate 10, lo smartphone AI che riconosce ciò che inquadra

Huawei ha presentato l’atteso Mate 10. Srgni particolari: l’intelligenza artificiale (AI) nell’hardware, big screen, smussature più sottili. L’azienda cinese affianca alla versione 10 e 10 Pro anche quella con Porsche Design. Ma vediamo le specifiche tecniche: Mate 10 ha uno schermo LCD da 5.9 pollici (con risoluzione da 2560 x 1440 pixel), mentre il Mate 10 Pro vanta un display OLED da 6 pollici (con risoluzione da 2160 x 1080 pixel).

Huawei Mate 10, lo smartphone AI che riconosce ciò che inquadra
Huawei Mate 10, lo smartphone AI che riconosce ciò che inquadra

Il Pro sembra più piccolo grazie all’aspect ratio da 18:9. Il 10 è spesso 8.2 mm e posiziona il sensore per le impronte digitali; il Pro è più sottile, 7.9 mm e ospita il sensore sul retro. Il Pro è resistente all’acqua (IP67) e ha un IR blaster, mentre il Mate 10 mantiene il jack audio e la card slot per le microSD. 

Ecco invece le specifiche condivise dai due modelli: la CPU Kirin 970, 4GB di RAM, la batteria da 4,000mAh (30 percento più del Mate 9 e circa due giorni d’uso non intensivo), 64GB di storage e fotocamera doppia con lenti con apertura da f/1.6 (con sensore da 20 Megapixel e sensore secondario moncromo da 12 Megapixel come sul P10). Il Pro ha una variante da 6GB di RAM e 128GB di storage, mentre il modello super-top Porsche Design affianca ai 6GB di RAM ben 256 GB di storage. Entrambi i modelli si distinguono per l’utilizzo di USB-C.

 

La caratteristica principale è l’AI nell’hardware: la chip Kirin 970, sviluppato in-house presso HiSilicon, specializzata in semi-conduttori. Kirin 970 include ciò che Huawei ha battezzato neural processing unit (NPU), per gestire le attività dove sono richieste AI e deep learning.

Tutto ciò significa che la fotocamera doppia, dotata di tecnologia Leica, è intelligente: riconosce ciò che viene inquadrato (individua 13 fra oggetti e scene) e l’impostazione cambia a seconda che si scatti una foto a un paesaggio notturno o al cibo. Su Instagram, non è necessario aggiungere filtri aggiuntivi. Il machine learning permette di attivare Easy Talk, in grado di amplificare la voce dell’utente quando di bisbiglia per non farsi udire da altri.
Easy Projection permette di usare lo smartphone attraverso l’interfaccia di un desktop: basta collegarlo a un monitor. Mate 10 promette di tradurre in 60 lingue in tempo reale, anche offline.

In Italia saranno disponibili sono la versione Pro e il modello luxury frutto della collaborazione con Porsche. I preordini saranno aperti da domani fino al 15 novembre, prezzi a partire da 799 euro (6 Gbyte di Ram e 128 Gbyte di Rom) per il Pro, a scaffale da novembre. Il Pro con Porsche Design costerà 1395 euro con 256 Gbyte di memoria.

Idc: L'ascesa di Huawei
Idc: L’ascesa di Huawei

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