Da sempre il cliente tipo di Apple vuole il top di gamma. Se il modello di punta dell’anno è iPhone X, il cliente tipo di Apple si metterà in fila per acquistare lo smartphone del decennale, l’edizione luxury più costosa. Non stupisce che le vendite di iPhone 8 siano tiepide. Anemiche, come scrive Reuters (900 mila unità in meno rispetto a un anno fa). Gli eventuali record di vendita spetteranno all’iPhone X quando sarà a scaffale. Come era prevedibile fin dalla presentazione.
Secondo indiscrezioni, l’azienda di Cupertino sarebbe costretta a tagliare la produzione dell’iPhone 8 e 8 Plus del 50%, per puntare sull’iPhone X. Nulla dovrebbe preoccupare l’azienda guidata dal Ceo Tim Cook che continua a vendere – bene – i modelli 7 e 7 Plus vecchi di un anno.
I veri test per l’iconico smartphone saranno le trimestrali di marzo e giugno, quando faremo i conti con il lancio del top di gamma da mille dollari. Del resto, l’iPhone 8 è il piano B per chi non vuole spendere troppo. Al momento non si può parlare affatto di flop, ma solo di una fase di attesa – un debutto soft – in attesa del momento vero dell’upgrade.