L’attesissima quotazione di Uber, l’app più famosa (e contestata dai taxisti di tutto il mondo uniti), è giunta al termine della sua decennale corsa. Oggi debutta al NYSE, alla Borsa di Wall Street. Nata come startup della galassia della sharing-economy nel 2009 a San Francisco, presto diventata uno dei più promettenti unicorni, l’azienda spicca fra le 10-15 IPO più valutate di sempre.

Uber, che insieme alla rivale Lyft ha cambiato la mobilità urbana nell’era del car sharing ma soprattutto della car-as-a-service, tocca ferro per evitare il deludente destino in Borsa della concorrente: valutata 100 miliardi di dollari solo pochi mesi fa (toccò il picco di 120 miliardi di valutazione ad agosto), poi scesi a 75, l’app californiana ha preferito una initial public offering (IPO) sotto tono, scegliendo l’understatement della parte bassa della forchetta di valutazione (45 dollari per azione contro i 50 ipotizzati ipotizzati).
Uber ha guadagnato 8.1 miliardi di dollari di valutazione, raggiungendo quota 82.4 miliardi di dollari. La quotazione avviene nel pieno della guerra dei dazi fra USA e Cina, mentre i mercati soffrono per l’impatto della guerra commerciale sul lungo periodo, e dopo il calo del 27% di Lyft in seguito al prezzo di debutto in Borsa.
La società si sta espandendo anche nel Food delivery e nel trasporto merci, per differenziare la propria offerta. L’app ha perso 3.03 miliardi di dollari nel 2018 su 11.3 miliardi di dollari di ricavi: avete letto bene, Uber non macina ancora profitti. Il rosso oltrepassa i 10 miliardi di dollari nell’ultimo triennio.
Uber è stata uno degli astri nascenti della Silicon Vally: nel 2016, passò da una valutazione di 60 milioni di dollari a 3.7 miliardi di dollari, fino a 42.8 di dollari, per impennarsi a 62.5 miliardi di dollari quando il fondo dell’Arabia Saudita, il Public Investment Fund, investì in una sola volta 3.5 miliardi di dollari.
Il co-fondatore Travis Kalanick, cacciato per una serie di gravi errori (uno per tutti: l’uso di software per bypassare i regolatori), non è presente al debutto al NYSE.