L’attesa per Samsung Galaxy S9 ed S9 Plus era palpabile, ma ad attirare folle di visitatori nei padiglioni della fiera di Barcellona non ci sono solo i nuovi top di gamma del vendor sud-coreano, già protagonista dei giochi Olimpici invernali di Pyeongchang, ma anche i remake di Nokia, le novità di stagione di Lg (in vista della prossima presentazione della sua punta di diamant), Sony e Huawei.
Per la prima volta nella storia, gli smartphone hanno archiviato un anno in negativo: nel 2017 ,le consegne globali hanno registrato un calo dello -0,5%, totalizzando 1,46 miliardi di unità. Il mercato dovrebbe però tornare al segno più già nel 2018 (CAGR previsto del +2,8% al 2022), anche grazie ai nuovi modelli presentati alla fiera di Barcellona, MWC 2018.
Partiamo dal Galaxy S9, la risposta di Samsung all’iPhone X. L’upgrade del riguarda la fotocamera, arricchita con la nuova funzionalità slow-motion (SloMo) e dai divertenti emoji personalizzati, creati con un selfie e con l’augmented reality (AR).
Al Mobile World Congress (Mwc 2018) il tema è l’intelligenza artificiale (AI), mentre la doppia fotocamera spopola nel mercato Android. Galaxy S9 da 5,8 pollici e Galaxy S9 Plus da 6,2 pollici rappresentano la nuova gamma di smartphone Android che, racchiusa nell’elegante design già visto con S8 (lo schermo che si curva ai lati), include una nuova fotocamera (dual-lens su S9 Plus) con apertura variabile (un diaframma meccanico come sulle fotocamere), gli emoji personalizzati con l’AR e lo speaker stereo in Dolby Atmos (per la prima volta su un device mobile). La risposta a iPhone X del primo vendor del mercato smartphone è arrivata, e punta su fotocamera con funzionalità Slow Motion che gira a 960 frame al secondo (ma la risoluzione è 720p HD) e con l’obiettivo a doppia apertura focale (F1.5 – F2.4) che lascia passare più luce in condizioni di scarsa illuminazione e meno luce quando invece l’ambiente circostante è troppo luminoso. La traduzione istantanea viene apprezzata: basta inquadrare una scritta straniera con il nuovo modello di Galaxy, per tradurla al volo. Divertono gli emoji da creare con un selfie, perfetti per i social media. Counterpoint prevede che Samsung venderà 43 milioni di Galaxy S9 nel 2018, il 23% in più rispetto ai 35 milioni di S8 venduti. I nuovi modelli, in pre-ordine dal 2 marzo, saranno in vendita dal 16 marzo, al prezzo di 899 euro per il modello base.
Huawei, il grande competitor cinese sia di Samsung che di Apple, ha tolto i veli al primo chip 5G (con un paio di anni d’anticipo sul lancio dello standard di telefonia), ma intanto vuole stupire con un’auto (di marca Porsche) guidata da uno smartphone Mate 10 Pro. Il 5G è la connettività che permette a Bmw di testare una self-driving car, la i3 che si guida da sola. Huawei ha inoltre nascosto una fotocamera (integrata) nella tastiera del MateBook X Pro, l’ultrabook con schermo senza cornici, elegante, ultra-sottile e potente che sfida i Macbook Pro di Apple. Il fiore all’occhiello è il display touch FullView in 3K da 13,9 pollici (risoluzione 3000 x 2000 pixel, 260 PPI), con rapporto (schermo vs. corpo) del 91% e protetto dal vetro Gorilla Glass 5. Lo completano le Cpu Intel Core i7 o i5 di ottava generazione (il 40% più veloci dei modelli precedenti) e la scheda NVIDIA GeForce MX150 con GDDR5 da 2GB (presente solo su alcune configurazioni).
Nokia 8 Sirocco è il nuovo smartphone Android Oreo di Nokia con display curvo edge-to-edge (schermo 2K da 5.5 pollici). Ecco le specifiche: IP67, cpu Qualcomm Snapdragon 835, doppia fotocamera su retro da 12 e 13 Megapixel (da 5 Megapixel quella davanti). Ma a catalizzare l’attenzione è il banana-phone, remake di un modello di 20 anni fa, il Nokia 8110, un telefonino che punta (ancora una volta) sull’effetto nostalgia, ma con connettività 4G. Ricorda il modello del primo film della trilogia di Matrix, color giallo banana.
LG V30S ThinQ è uno smartphone, identico al V30, ma con più RAM e AI. Stesso design, doppia fotocamera e display 18:9, medesima batteria da 3,300mAh, e perfino identico chip Snapdragon 835. L’upgrade di LG riguarda la memoria e l’intelligenza artificiale. Alla fascia bassa appartiene invece la serie K, in arrivo anche in Italia nel corso delle prossime settimane: K8 2018 e K10 2018. Il prossimo flagship phone di LG, l’atteso modello di punta, potrebbe invece arrivare a giugno: l’erede di G6, che avrà qualcosa del V30, nome in codice LG Judy, non si chiamerà G7.
A MWC 2018, il Sony Xperia XZ2 (da 5.7 pollici) gioca la carta dell’audio e dell’immagine, mentre XZ2 Compact (da 5 pollici) coniuga la potenza con le dimensioni ridotte. La videocamera sul retro gira video HDR e in 4K, avendo spinto la risoluzione da 720p al full HD. La fotocamera sul retro è da 19 Megapixel. Il firmware della fotocamera, sviluppato in partnership con Qualcomm, permette di creare selfie 3D. Processore: Qualcomm Snapdragon 845. Il modello XZ2 dispone di ricarica wireless.
Lo ZenFone 5Z di Asus vanta uno schermo da 6.2 pollici del nuovo smartphone che spazia per il 90% della superficie frontale, avendo quasi azzerato i bordi laterali e grazie al notch mutuato da Apple. Altre specifiche: RAM da 8 GB e uno spazio d’archiviazione pari a 256 GB. Sotto la scocca, ruggisce un chip Qualcomm Snapdragon 845. Segni particolari: l’intelligenza artificiale (AI). Prezzo sotto ai 500 euro.
Take a visual tour of the #ZenFone5 unveil at #MWC18 #Backto5 event pic.twitter.com/N7GwkEfyH5
— ASUS (@ASUS) 28 febbraio 2018