Xiaomi, il brand di smartphone, un tempo definiti cloni di iPhone, che riuscì a diventare il numero uno in Cina e il quarto vendor a livello globale, non è solo tornata in pista con i nuovi modelli Mi Mix 2 e Mi A2, ma soprattutto sta tornando alla ribalta grazie a 10 milioni di unità vendute.
Ma come sono i nuovi device?
Il Mi A2 è uno smartphone low-cost Android One, dedicato a chi vuole risparmiare sul budget in Paesi emergenti come l’India. Mi Mix 2 è il modello più costoso di Xiaomi, con il retro in ceramica e coi bordi smussati, dal design accattivante ed arrotondato, dotato di chip Qualcomm Snapdragon 835, la stessa Cpu di Samsung Galaxy S8, e con schermo da 5.99 pollici con risoluzione da 2,080×1,080-pixel (fullHD+). Lo completano il sensore per le impronte digitali, una batteria da 3,400mAh e 6GB di RAM con 128GB/256GB.
Counterpoint Research definisce il ritorno di Xiaomi “fenomenale”, dopo il momentum perso nel 2016. In India la crescita è del 400%, ma le vendite vanno bene anche in Cina e si sta espandendo in nuovi mercati come Russia, America Latina e Medio Oriente. A questo passo, Xiaomi sta raddoppiando il market share globale, dal 4 a quasi il 9% a settembre. Xiaomi è tornata e non vuole farsi mettere da parte.