Scenari Digitali intervista Gianni Riotta, giornalista, inviato speciale de La Stampa, cofondatore di Catchy, che ci consegna importanti considerazioni ed esperienze dirette sul tema della comunicazione digitale ai tempi dei Big data e dell’intelligence dei dati, della propaganda nell’era delle Fake News, dopo lo scandalo Cambridge Analytica, società britannica di analisi, accusata di aver raccolto i dati di oltre 50 milioni di utenti e di averli usati per influenzare sia le ultime elezioni presidenziali americane che il referendum sulla Brexit.
Il caso Cambridge Analytica e Facebook: il re è nudo nell’era dei social
Ma è responsabilità di Cambridge Analytica se gli utenti di Facebook – ad ogni ora – postano sui social i video porno del mese, il piatto del giorno (non a caso detto foodporn), il titolo del libro sul comodino, l’ultimo acquisto effettuato nell’e-commerce, il nome del partito preferito alle elezioni, l’orientamento sessuale della cognata? No.
Siamo noi utenti a regalare ai social media tutti i dati, anche i più sensibili, siamo noi a disseminare la Rete delle nostre impronte, come se fossimo i nuovi Pollicino che spargono le briciole sul sentiero di casa, pur sapendo che questi dati verranno sfruttati, all’osso, per le profilazioni personali e per l’advertising mirato. Continue reading “Il caso Cambridge Analytica e Facebook: il re è nudo nell’era dei social”