Putin dà il via libera al Criptorublo. Il presidente russo Vladimir Putin ha dato semaforo verde all’emissione di un crittomoneta nazionale: il rublo in versione crittografica o cryptocurrency. La risposta dello zar russo ai Bitcoin è arrivata, dopo che, a fine estate, la Cina ha messo al bando le Ico, bloccando le “cugine del Bitcoin”, fatto che lì per lì sgonfiò la presunta bolla delle monete virtuali, salvo poi vedere i Bitcoin sfondare la soglia dei cinque mila dollari, un nuovo record storico.
Solo due cifre per illustrare il fenomeno Bitcoin: nel 2013 i Bitcoin valevano circa 30 euro, da gennaio 2017 l’incremento è del 300%, dal primo agosto più del 50%, quando ha toccato i 5.013,91 dollari per poi ripiegare. La galoppata del Bitcoin fa gola a tutti: anche agli Stati.
Ora, in questo scenario, la Russia di Putin, Dubai, la Svezia, la Cina, l’Estonia e il Giappone esplorano la strada della crittovaluta di Stato. Ma la cryptocurrency nazionale ha senso o sarà un flop annunciato? Continue reading “VIDEO: Putin verso le monete virtuali di Stato. Perché Bitcoin sì, Crypto-Rublo no”